Per fare qualche prova e perché avevo la necessità di verificare una cosa con i dischi gpt, recentemente ho installato ubuntu 18.4.2 lts e ubuntu 19.4 ricavandone alcuni appunti che t’inserisco dividendoli in più paragrafi.
Preparazione della chiavetta con rufus
Con rufus, nel preparare la chiavetta gpt per installare ubuntu, tieni presente che per default questa viene costruita in fat e che può funzionare anche scegliendo fat32 ma non ntfs. Scegliendo ntfs la chiavetta viene costruita ma non si avvia. attenzione che se fai delle prove con ntfs, può capitare che nel tornare a fare la chiavetta in fat o fat32 rufus dice d’essere occupato con un altro processo; probabilmente questa situazione non è legata tanto all’ntfs ma a qualche aspetto del programma o a windows che ogni tanto fa i capricci. Per ovviare basta riavviare il sistema.
Ubuntu 18.04.2 lts, installazione ed accessibilità
A quanto pare la versione 18.04 di ubuntu sarà supportata per 10 anni invece dei soliti 5 e quindi forse vale la pena d’approfondirla.
Sostanzialmente l’installazione si svolge come per le versioni precedenti. Tuttavia, contrariamente al passato, attivando l’installazione del software di terze parti il passaggio in cui si svolge tale operazione è assai corto e quindi non so se tale software venga effettivamente inserito.
Dopo l’installazione parte con l’interfaccia buntu e non con ubuntu su wayland come ci si aspetterebbe e la cosa sarebbe da verificare.
Usa brltty 5.5, e quindi una versione più vecchia rispetto ad ubuntu 18.10 che adopera la 5.6, e per quanto detto in passato le correzioni per mb408l non ci sono. Da notare che brltty rimane alla versione 5.5 anche dopo gli aggiornamenti del sistema e che provando ad aggiornarlo in modo specifico non trova nulla nonostante che nel sito di brltty ci sia la nuova versione 6.0 del 22 febbraio 2019 ma non sapendola installare non so se in essa vi sono le correzioni per mb408l di cui parlavo in passato. Inoltre per quel poco che ne so nel sito ufficiale di brltty sembra non esserci un file con estensione adatta ad ubuntu/debian ma la mia esperienza in questo campo è assai poca e quindi nessun problema se qualcuno mi smentisce.
Ho provato pochissimo questa versione e di primo achito mi sembra che per l’accessibilità con gli screen reader non si sia fatto nulla.
Ubuntu 19.04, installazione ed accessibilità
Non è una versione lts e secondo un’informazione trovata in rete sarà supportata solo fino a gennaio 2020.
Salvo alcuni cambiamenti per i quali non potendo leggere lo schermo e non avendo una persona che lo faccia al posto mio ho dovuto trafficare un sacco prima di capirli, l’installazione avviene sostanzialmente come al solito e gli accorgimenti per l’installazione con una chiavetta gpt sono i seguenti:
1) durante l’avvio della chiavetta i bonghi non ci sono;
2) seleziona il boot da chiavetta tramite f12 o altro tasto a seconda del bios e della scheda madre e premi invio sulla riga che avvia la chiavetta stessa. Premi ripetutamente un tasto in modo che il caricamento si blocchi e appaia l’apposito menu;
3) premi due volte freccia giù ed invio ed attendi il caricamento.
Nota: nelle versioni precedenti si premeva freccia giù una sola volta perché la prima voce del menu in inglese era Prova ubuntu e la seconda era Installa ubuntu. Non potendo leggere lo schermo, attualmente non so se hanno aggiunto una voce o se semplicemente per default non è selezionato nulla e con la prima pressione di freccia giù si seleziona la prima voce e così via. Per certo so che dando solo invio senza premere le frecce oppure premendo una sola volta la freccia giù, in entrambe i casi il sistema si comporta come se avessi selezionato Prova ubuntu.
4) dopo un po’ da quando cominci a sentire il fruscio nelle casse ad indicare che l’audio è aperto, come al solito premi super+alt+s per attivare la sintesi. Seleziona l’italiano e, contrariamente al passato, dai invio senza disattivare la sintesi. Anche se parla con sintesi inglesizzata, con tab vai fino al pulsante per rilevare la tastiera e disattiva e riattiva la sintesi in modo che questa parli in italiano. Non compiere questa operazione là dove è possibile digitare del testo per provare la tastiera perché in quel caso il comando super+alt+s viene interpretato semplicemente come una s. Non abbiamo disattivato e riattivato la sintesi nei punti in cui lo facevamo in passato perché così facendo si blocca;
5) poi l’installazione prosegue come al solito ma sappi che se gli dici di non richiedere la password all’avvio lui se ne frega e te la chiedelo stesso;
6) come al solito, per la prima sessione di lavoro la sintesi va attivata manualmente sia prima che dopo aver dato la password e fin qui poco male. Peccato che, indipendentemente dalla sessione di lavoro, oltre a non permettere di cambiare interfaccia che è settata su ubuntu, a volte la sintesi non parte e s’imballa tutto e devo spegnere il pc con il tasto anteriore. anche in questo caso non so cosa scrive su schermo e se lo fa solo con il mio pc. Dopo che si è imballato, per le prime volte si riesce a farlo ripartire ma poi non parte più e non sapendo cosa farci, l’unica è reinstallare il sistema o ripristinarlo da un file immagine… Che palle!
7) Usa brltty 5.6 e tale versione rimane anche dopo gli aggiornamenti con la conseguenza che non vi sono le correzioni per mb408l… ed ancora: che palle! Per quel poco che ho provato, l’accessibilità con gli screen reader non ha fatto nessun passo avanti ed ancora una volta, che palle!