Una lista di distribuzione serve ad inviare contemporaneamente lo stesso messaggio a più persone utilizando per l’invio il solo nome che si è dato alla lista stessa e qui trovi le poche istruzioni per farla e anche ciò che non sono riuscito a svolgere con gli screen reader.
Autore: Franco (moderatore)
Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.
Pur avendo peculiarità specifiche che vedremo in seguito, il router con SIM e banda larga tenda 4g06 adotta il principio generale del tenda 4g680 visto in passato e quindi tralascerò di scrivere certi concetti, come ad esempio l’inserimento e sblocco della SIM o i dns utilizzati con le diverse compagnie telefoniche, che in caso di necessità puoi andare a leggere
qui.
La descrizione, che non sostituisce il manuale, in certi punti mostra la differenza tra il modello in oggetto e il 4g680 visto in precedenza e ne aprofitto anche per inserire cose che finora non avevo capito.
Nel precedente articolo ho spiegato come esportare la rubrica di outlook express in un file di testo; ecco come importarlo in una rubrica di thunderbird con concetti validi anche per altri formati e files provenienti da altri programmi e qualche accorgimento per chi adopera gli screen reader. A proposito di quest’ultimi e visto che in passato l’unione italiana ciechi ha pubblicato delle istruzioni su thunderbird con l’importazione nella rubrica, preciso che nel pubblicare questo articolo da parte mia non c’è nessuna volontà di concorrenza, semplicemente metto a disposizione ciò che faccio. Inoltre qui trovi dettagli che, per scelta o perché inesistenti nelle vecchie versioni del programma, non c’erano nelle istruzioni citate.
Quando funziona, l’esportazione di una rubrica è un’operazione che si svolge in pochi minuti; ma se qualcosa va storto e desideri ricercarne la causa, diventa un lavoro che ti fa perdere settimane di tempo come nel mio caso e qui trovi tutti i dettagli e l’unica soluzione che sono riuscito a trovare per esportarla.
Se accedi a un determinato sito ogni giorno, probabilmente ti sei scocciato di digitarne l’indirizzo e uno dei modi per non farlo è quello d’installarlo come un’app tramite la funzione di Microsoft edge.
Il programma in oggetto è attivo di default e si trova all’interno del browser microsoft edge e serve a bloccare il download di file pericolosi. Tuttavia se un programma viene scaricato poco e magari l’autore non l’ha segnalato come sicuro, Microsoft Defender SmartScreen non è in grado di determinarne la sicurezza e continua a bloccare il download; a quel punto, se sei certo della provenienza del file e lo ritieni sicuro, per scaricarlo l’unica è disattivare Microsoft Defender SmartScreen e lo si può fare velocemente come vedremo in seguito.
Non sono un negazionista ed il covid mi fa paura anche per l’impossibilità di curarsi tempestivamente. Sono attento alla prevenzione e più di una volta ho fatto notare come certe persone non la rispettino ed in modo particolare in una delle parrocchie in cui suono dove il sacerdote dice sempre di non fare assembramenti ma…
Eutanasia, no grazie
In questi giorni il nostro parlamento sta discutendo per legalizzare il suicidio assistito; beh, in tempi di pandemia è una cosa che stride assai! Ma non preoccuparti, non farò il solito predicozzo di chi non desidera certe cose, ti dirò solo due parole di un’esperienza realmente vissuta e poi ti lascierò ad un video di soli quattro minuti perché i lunghi discorsi stancano e indispongono le persone.
Hai un hard disc di sistema in gpt su cui desideri mettere windows 11 e, in barba a microsoft, installarlo con la modalità legacy e in mbr in un’unica partizione e qui trovi come cambiare il formato del disco durante l’installazione.
Tramite l’utility Controllo integrità pc vista in un articolo precedente hai notato che il tuo computer di qualche anno fa non è adatto a far girare windows 11 e la cosa ti dispiace perché per curiosità lo volevi provare; inoltre, adesso che sai che il tuo computer non è supportato dal nuovo sistema, ti stai chiedendo se vale la pena veramente di comprarne uno o se le nuove caratteristiche di windows 11 per te possono anche aspettare e naturalmente puoi chiedere a uno o più amici che già utilizzano il nuovo sistema ma, con tutto il rispetto per le opinioni altrui, un conto sono le esigenze degli altri e un altro sono le proprie ed è proprio per questo che è sempre bene provare le cose personalmente. Per tanto ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo in cui installeremo windows 11 in un computer con il processore Intel i5-7500, quindi di settima generazione, la scheda madre ga-z270-hd3p di Gigabyte per la quale non ho mai acquistato il connettore tpm e un ssd Corsair di soli 120 gb configurato in entrambe i modi, gpt ed mbr, quest’ultima configurazione apparentemente rifiutata da windows 11 come del resto apparentemente non vuole un processore i5 di settima generazione. Lo faremo in modo del tutto legale visto che non verrà apportata nessuna modifica ai file iso scaricati dal sito ufficiale di Microsoft e faremo un’installazione da zero perché a me gli aggiornamenti e le sovrainstallazioni non piacciono.