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Computer, hardware e software

Buchi di aomei partition assistant 5.5 e 5.8

Quando Aomei partition assistant si blocca, appare una finestra in inglese stramaledetto in cui trovi un indirizzo email a cui inviare il file crash.dmp e il file di log della sessione di lavoro corrente in modo che gli autori del programma possano rimediare al blocco avvenuto. Ovviamente il file crash.dmp viene generato solo quando il programma si blocca e si trova nella cartella principale del programma. I file di log vengono creati invece ad ogni sessione di lavoro e si trovano nella cartella log posta sempre nella cartella principale del programma. sono numerati da ampa0.log, ampa1.log eccetera e non so se crescano all’infinito oppure se ad un certo punto ripartano da 0. Oltre a questi, quando il programma si è bloccato hai anche il file esp0.log, esp1.log eccetera a seconda delle volte in cui è andato in blocco. Probabilmente, oltre al file crash.dmp basta inviare l’ultimo file esp ma per sicurezza puoi inviare anche il file di log ampa corrispondente alla sessione di lavoro in cui è avvenuto il blocco e ti regolerai con la data dell’ultima modifica. In caso di dubbi puoi inviare più file perché tanto sono piccoli. In windows 7 pro, nell’usare Procedura guidata di estensione partizione con l’intento di ampliare una partizione non di sistema di un disco esterno, il programma è andato in crash generando i file visti sopra che, assieme ad altri file di log, ho inviato agli autori i quali mi hanno risposto in inglese rammaricandosi per il problema che al momento in cui scrivo, 10 dicembre 2015, non è ancora stato risolto perché nel sito vi è ancora il file con versione 5.8 che tuttavia non ho provato ad installare nel caso vi fosse una revisione ad esempio con versione 5.8.2 o qualcosa del genere. Il crash visto sopra non succede lavorando con lo stesso computer e lo stesso disco esterno ma con xp, (ad usare sistemi operativi più moderni non sempre ci si guadagna). Il secondo buco non genera alcun file di crash e non l’ho segnalato agli autori. Per estendere una partizione tramite Procedura guidata di estensione partizione, Aomei partition assistant desidera che la partizione sia ntfs e in caso contrario ti chiede di convertirla. Usando xp con lo stesso computer e lo stesso disco esterno ma in fat32, dicendo al programma di fare la conversione in ntfs chiede di riavviare il sistema anche se si sta lavorando in una partizione non di sistema e addirittura in un disco esterno. Una volta fatto il riavvio ovviamente il programma non riprende e se lo rilanci sei al punto di prima in un loop senza fine.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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