Ecco un difetto che per quanto scriverò in seguito lascia un po’ perplesso e che ho incontrato per la prima volta diversi anni fa in un sistema di casse 5.1 della Creative. Era, ed è, un’instabilità di volume che si verifica soprattutto quando questo è piuttosto basso alla quale all’epoca non avevo dato tanto peso perché avevo usato quelle casse per circa dodici anni e quindi avevano fatto il loro tempo. Inoltre pensavo che fosse un difetto specifico di quel modello o addirittura dell’esemplare in uso ed invece, l’anno scorso o giù di lì e dopo circa quattro anni dall’acquisto, me lo sono ritrovato nel sistema di casse 2.1 gigaworks t3 sempre di Creative. Cercando un pochino in rete ho notato che altre persone hanno lo stesso problema ma nei pochi post che ho letto non viene specificata la marca delle casse in uso.
All’inizio l’instabilità di volume, che come dicevo si verifica soprattutto quando questo è piuttosto basso, è abbastanza saltuaria con periodi anche piuttosto lunghi in cui non appare per niente. In seguito il difetto si verifica sempre più frequentemente anche se non mancano periodi in cui il volume rimane stabile tanto da chiedersi: si è messo a posto da solo? Contrariamente a quando c’è un potenziometro sporco oppure quando i contatti d’ingresso o di uscita dell’amplificatore o delle casse sono ossidati, l’instabilità di volume avviene contemporaneamente e allo stesso modo su entrambe i canali, senza che vi siano scariche quando si muove il potenziometro, senza che vi sia un canale più alto e uno più basso e senza distorsione. Tuttavia per scrupolo ho provato a pulire i contatti, compresi quelli della spina/presa del comando a filo, ma come prevedevo non ho ottenuto alcun risultato. Un altro aspetto del difetto è che a volte l’instabilità di volume si accentua quando il computer è particolarmente impegnato, ad esempio quando sta scaricando gli aggiornamenti, e ciò ti porta a pensare ad un problema con la scheda audio o altro componente del pc. Tuttavia collegando alle casse un registratore digitale ho notato che l’instabilità di volume avviene ugualmente anche se con frequenza minore e quindi ho escluso il guasto alla scheda audio.
Per quanto scritto fin qui, senz’altro il difetto è in uno dei componenti interni all’amplificatore anche se la mancanza di distorsione non fa pensare molto ad un guasto della parte finale di esso. Infatti se per il mal funzionamento di qualche componente il segnale d’ingresso si abbassa, è ovvio che si abbassi anche il segnale in uscita. Ho aperto il subwoofer/amplificatore delle Creative gigaworks t3 ma non ci ho capito molto. Gli amplificatori professionali o semi professionali di un tempo per lo stadio finale usavano due transistor ma in questo caso non sono sicuro sia così. Ma è inutile fare supposizioni, se qualcuno ne sa più di me, e ci vuol poco, metta un commento nel blog in modo che possa servire anche ad altri.
Per aprire le gigaworks t3 devi svitare solo le viti che si trovano vicino al bordo del pannello posteriore, le altre tengono ferme la scheda al pannello stesso. Una volta svitato il pannello, non tirare molto perché, ovviamente, la scheda è collegata al resto del subwoofer e lo fa tramite due connettori sfilabili facilmente e, credo, due fastom che non sono stato lì a togliere ed è per questo che sono nel dubbio. Una cosa che mi è saltata all’occhio, pardon, al tatto, è la presenza di un connettore libero sulla scheda e ciò mi fa pensare che questa sia stata fatta per più modelli, magari è la stessa che viene adoperata nei sistemi 5.1 o 7.1 e quel connettore serve proprio al segnale degli altoparlanti aggiuntivi ma fare supposizioni non porta molto lontano.
Il difetto descritto qui sopra è scocciante per la musica ma ancor più fastidioso se usi la sintesi vocale soprattutto se non ami adoperare le cuffie. A parte il fatto che in genere tengo la sintesi vocale a volume piuttosto basso perché quella voce priva di armoniche alla fine dà fastidio, se hai delle persone a letto e adoperi il pc ovviamente con volume basso per non disturbare, quando questo si abbassa ulteriormente non senti più un fico secco e se si alza improvvisamente disturbi chi dormiva o cercava di dormire.
In passato abbiamo visto che sul comando a filo delle gigaworks t3 vi è l’uscita per cuffia che, come dicevo, adopero pochissimo; tuttavia mi pare di ricordare che nell’ascoltare un film in tarda serata il difetto si verificasse anche con le cuffie ma non ne sono sicuro ed invece, con lo scopo di localizzare il guasto all’interno dell’amplificatore, sarebbe il caso di fare lunghe prove anche con quelle e per non scocciarti a tenerle in testa potresti inviare il segnale ad un secondo amplificatore con casse.