Se non hai ancora domiciliato tutte le bollette o per qualsiasi altra ragione, capita di dover pagare un bollettino postale precompilato e se andare alle poste è scomodo per tutti, lo è ancor di più per chi ha difficoltà negli spostamenti perché deve trovare una persona che l’accompagni. Oggi ci si riempie tanto la bocca con parole come volontariato e solidarietà ma per esperienza diretta dico che al 99% sono dette a sproposito; il volontariato esiste, ma in moltissimi casi non offre alla persona svantaggiata ciò che realmente le serve dando invece un qualcosa che alla persona in difficoltà proprio non interessa e l’attività svolta serve solo a gratificare chi il volontariato lo svolge. Personalmente preferisco chi ti aiuta senza riempirsi la bocca di parole inutili e se trovi una di queste persone puoi ritenerti fortunato. Quindi è meglio arrangiarsi da soli. In questo articolo non è contemplato l’uso dell’app per postepay di cui ho sentito solo parlare quando telefonavo a postepay stessa per problemi con la carta di credito.
Categoria: Attualità
temi vari di attualità o vecchi articoli ancora attuali
Con le opportune rettifiche forse questo articolo può essere utile anche a chi adopera altri tipi di carte.
Le cause per cui una carta di credito non si collega a paypal sono più di una, ad esempio la mancanza di credito nella carta stessa, ma se dopo aver consultato l’aiuto di paypal non sei riuscito a collegare postepay evolution mastercard, prova a leggere qui. Di solito per collegare una carta di credito a paypal occorrono pochi minuti, ma se il collegamento non avviene potresti perdere ore e giorni prima di poterlo fare e con questo articolo spero di farti perdere meno tempo. Dei nove giorni che ho perso per fare un’operazione così semplice troverai un breve riassunto e la soluzione adottata perché per inserire tutti i dettagli dovrei scrivere quasi un romanzo. Come a volte faccio, l’articolo non è strettamente tecnico-finanziario ed asettico, sono una persona e non un computer e quindi ci troverai anche le mie considerazioni personali.
Senza distinzioni e indipendentemente da cosa e quanto sono risciti a fare, ringrazio sentitamente chi ha cercato di darmi una mano.
Una delle cose che amo maggiormente è quella di cercare di sfatare i luoghi comuni e uno di questi è che se a cento persone che regolarmente acquistano in internet chiedessimo in quale sito si risparmia davvero, tutte o quasi tutte risponderebbero amazon anche se, come abbiamo visto in passato, non è sempre così e i casi in cui l’ho verificato cominciano ad essere un po’ tanti come negli esempi seguenti.
Non sono un negazionista ed il covid mi fa paura anche per l’impossibilità di curarsi tempestivamente. Sono attento alla prevenzione e più di una volta ho fatto notare come certe persone non la rispettino ed in modo particolare in una delle parrocchie in cui suono dove il sacerdote dice sempre di non fare assembramenti ma…
Eutanasia, no grazie
In questi giorni il nostro parlamento sta discutendo per legalizzare il suicidio assistito; beh, in tempi di pandemia è una cosa che stride assai! Ma non preoccuparti, non farò il solito predicozzo di chi non desidera certe cose, ti dirò solo due parole di un’esperienza realmente vissuta e poi ti lascierò ad un video di soli quattro minuti perché i lunghi discorsi stancano e indispongono le persone.
Un tempo quando era ora di gettare un apparecchio ciò che rimaneva sano era l’interruttore e poco altro; al contrario, da più di un decennio e a causa del materiale scadente, succede che l’apparecchio sia in perfette condizioni ma che a non funzionare sia proprio l’interruttore per accenderlo. E’ il caso ad esempio dell’alimentatore per pc Cooler master silent pro rs-500-amba- d3 con il quale ho avuto questo guasto su due esemplari, uno dopo un anno o giù di lì, l’altro dopo diversi anni ma insomma…
Ecco un articolo in bilico tra il tecnico e l’attualità scritto per tutti e, per la parte tecnica, soprattutto per coloro che usano l’avvio del pc in modalità uefi i quali, se non leggono l’informazione da qualche parte, non possono accorgersi di quanto segue.
Scrivo queste note basandomi su quanto ho appreso dai grandi media che personalmente prendo sempre con beneficio d’inventario; tanti anni fa sono andato a Mestre dove c’era stato un piccolo temporale e alla sera rai 3 del veneto ha mostrato il finimondo! e lascio a te ogni conclusione.
Quanto è accaduto ieri durante le manifestazioni a Roma contro il green pass e il vaccino proprio non mi piace. Oltre ad essere contrario alla violenza, sono convinto che quando questa accade non fa altro che rafforzare chi detiene il potere perché nei confronti di chi dissente può tranquillamente dire:
Accendo la radio solo nei momenti di pausa cambiando spesso stazione e mi fermo là dove sento una canzone decente, un discorso interessante o che mi incuriosisce eccetera e la televisione l’accendo ancor meno. E tuttavia, anche in trasmissioni in cui il vaccino non c’entra un fico secco come quelle di canzoni banali, ormai da mesi e mesi ciò che sento è: vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, Vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi; sei stanco di leggere la stessa parola? Anch’io di sentirla! Quindi, ironicamente, visto che scrivendo di vaccinarsi ho fatto pubblicità alle case farmaceutiche e ai potenti, adesso scrivo ciò che mi pare.
Salvo evidenti e lampanti casi che incitano alla violenza e all’odio oppure offendono o diffamano gravemente le persone, penso che la censura non sia mai una cosa positiva ma youtube sembra non saperlo. Infatti, dopo alcune considerazioni personali sui vaccini e covid, troverai un link che porta al sito di basta bugie e ad un articolo tratto da un video del 2020 di Silvana de Mari censurato da youtube perché contro la vacinazione per il covid-19 e l’influenza “classica” e, forse, anche perché non le sta simpatico Zingaretti! Ma bastano queste cose per essere censurati? Purtroppo sì perché ormai da anni la libertà non c’è più.