In passato abbiamo visto che gli alimentatori atx prendono l’impulso di accensione tramite la scheda madre. A volte però ci può essere la necessità di provarne uno senza usarla, ecco come fare. Soprattutto se devi provare un alimentatore che ritieni possa essere danneggiato, fai la tua prova su un banco di lavoro provvisto di salvavita collegato ad esso. Inoltre, prima di dare corrente nel modo che dirò poi, abbi cura che l’apparecchio sia lontano da altri oggetti e anche dal tuo corpo e dalla faccia. Stacca il salvavita in modo che alle prese elettriche del tuo banco di lavoro non ci sia corrente. Prendi del filo di misura adeguata perché esso entri nei fori della spina a venti contatti; tagliane pochi centimetri e sbucciane le estremità; in sostanza si tratta di ponticellare i pin della spina a 20 contatti in modo che il filo verde sia in continuità con il nero.
Nota: nell’alimentatore in cui ho fatto la prova i colori erano questi, non so se esistano altri standard.
Per trovarli senza l’ausilio del colortest e senza l’aiuto di un vedente fai così: appoggia la spina a 20 pin sul banco con i contatti verso la tua pancia e con la linguetta verso l’alto. Partendo da sinistra, i pin da ponticellare sono il terzo ed il quarto della riga superiore. Metti il cordone di alimentazione nell’alimentatore e collega anche la spina alla presa a 220 V se il salvavita è stato efettivamente staccato. Metti le estremità del filo dei pin visti prima e assicurati che non si muovano. Adesso vai ad accendere il salvavita e se non senti girare la ventola dell’alimentatore vuol dire che:
1: l’apparecchio è guasto,
2: non hai ponticellato bene i pin 3 e 4 della riga superiore.
Se l’alimentatore non parte stacca immediatamente il salvavita.
Nota: l’alimentatore con cui ho fatto la prova non necessitava di alcun carico collegato ad esso, non so se tutti siano così o se, come accadeva con il tipo vecchio, ce ne siano alcuni che necessitano di una periferica collegata.
Se sei in questa situazione, prima di svolgere il lavoro puoi collegare all’alimentatore in prova un vecchio lettore di cd-rom, non importa se magari è guasto e legge male i dischi, l’importante è il carico.
Nota del 2015: finora non ho mai trovato alimentatori atx che avessero bisogno di un apparecchio collegato per essere provati.