Girando in internet certamente più di una volta ti sarà capitato d’imbatterti in un blog, contrazione di weblog, un sito un po’ particolare basato sulla pubblicazione cronologica dei messaggi (post) con il più nuovo all’inizio e gestito di norma da un sistema di content management (cms) che ne semplifica la scrittura e la pubblicazione. Un amico mi diceva che con WordPress è possibile costruire un sito senza conoscere il linguaggio html e pensavo che fosse un programma simile a Frontpage, cioè un qualcosa che ti aiuta nella costruzione delle pagine web senza per forza conoscere tutto l’html e senza dover scrivere tutto riga per riga. Una volta provato WordPress ho subito capito che non si costruiva un sito ma un blog che ho tolto dopo poche ore perché impersonale. A me interessava costruirmi un sito, magari sgangherato e con errori, ma che fosse una cosa mia. Per fare un paragone, è come quando vai in rosticceria a prendere un pollo arrosto: una volta portato a casa potrai riscaldarlo, metterci un contorno eccetera ma il pollo è stato cucinato in quel modo e non potrai cambiarlo. Al contrario, se il pollo te lo arrostisci tu, magari per certi aspetti non sarà perfetto e magari le prime volte non sei tanto capace a farlo però… è il tuo pollo arrosto e non c’è niente che appaghi come la soddisfazione di fare qualcosa con quel poco che sai e partendo da zero. E se per certi aspetti non sarà perfetto come quello della rosticceria, per altri, a forza di provare, sarà migliore e proprio come lo volevi tu. Tornando al blog, puoi pubblicare dei messaggi ed avere il commento di chi li legge ma, per quanto ne so, non puoi creare un’ulteriore pagina web personalizzata, puoi solo, ed entro certi limiti, personalizzare quanto è già stato fatto da WordPress. Sono convinto che vi siano più modi per creare un blog, qui ti spiego come farlo con WordPress e il modo che ho adottato io su consiglio di un amico. Anche se gira sotto windows, per quel che ne so WordPress desidera un hosting Linux, non penso che funzioni su hosting windows ma siccome non ho esperienza in merito potrei sbagliare e quindi ti conviene chiedere ma soprattutto provare perché tanto alle brutte cancelli il contenuto dallo spazio web e sei a posto. Fai però attenzione che per il blog, WordPress utilizza uno dei database che ti sono stati dati nel pacchetto web e nel caso di Aruba e per il pacchetto da me acquistato corrispondono al servizio mysql; siccome per il momento non so riportare un database allo stato di default, nell’ipotesi remota che tu ne abbia uno solo ti conviene pensarci un po’ prima d’usarlo a meno che tu non lo sappia riportare allo stato iniziale! Tuttavia il fatto d’avere un solo database e che questo sia occupato non preclude l’uso dello spazio web con il normale linguaggio html e come disco remoto; se poi, come nel mio caso, ne hai altri quattro, all’occorrenza puoi usare quelli. Praticamente fai così:
1: scarica il programma wordpress da:
www.wordpress.org
facendo attenzione che vi è anche wordpress.com a pagamento mentre noi restiamo in quello gratuito così se la cosa non ti piace la puoi cancellare senza il rimpianto d’aver speso inutilmente.
2: Scompatta lo zip scaricato in una cartella vuota. Volendo seguire le istruzioni contenute nel file readme.html, a questo punto dovremmo aprire il file wp-config-samples.php, inserirvi i parametri manualmente e salvare il tutto nel nuovo file wp-config.php. procediamo invece in modo più automatico come suggerito da un amico e faccio notare che tale procedura deve essere stata prevista perché altrimenti non funzionerebbe correttamente. Inoltre non useremo il link per l’installazione proposto nel file readme.html.
3: metti tutti i file che hai scompattato nella cartella principale dello spazio web tramite ftp o Filezilla come abbiamo visto nell’articolo precedente facendo attenzione che, se non l’hai tolto o rinominato, dovrai sovrascrivere il file index.php presente di default nell’hosting Linux e in particolare quello acquistato su Aruba.
4: entra nuovamente nel sito con il normale www e senza password. La configurazione di WordPress e del blog partiranno automaticamente e basta seguire le istruzioni a video ma siccome quando non mi arrabbio sono tanto buono, ti do anche qualche ragguaglio.
Per compilare i campi necessari alla configurazione hai bisogno dei dati che ti sono stati forniti in fase d’acquisto dello spazio web: il nome del database, il nome utente e la password del database (diversi da quelli che adoperi per entrare nel sito), l’host, (che nel caso di Aruba e per il pacchetto da me acquistato non va bene il tradizionale localhost ma il numero presente nell’email di attivazione del servizio mysql). Per il blog che faremo lascia stare la faccenda tabelle. Successivamente, pur non ricordando tutti i dettagli perché non ho annotato tutti i passaggi, dovrai dare il titolo del sito, il nome utente per il quale dovrai fare un po’ di attenzione perché sarà quello con cui verranno pubblicati i tuoi scritti, la password per accedere al tuo blog come proprietario e un’email con cui ad esempio ti verrà comunicato l’aggiornamento del sito. Una volta terminato potrai subito cominciare a pubblicare i tuoi post che potrai scrivere in linea ma anche con il programma che usi di solito copiando poi tutto il testo negli appunti per poi incollarlo nello spazio del blog dedicato alla scrittura e cliccando successivamente sul pulsante per la pubblicazione. La personalizzazione del blog che hai creato si fa nella bacheca.
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