Ho l’abitudine di usare windows 7 in un’unica partizione, cioè senza la piccola partizione di sistema nascosta che si può omettere durante l’installazione come spiegato in un articolo precedente, ed è da tale situazione che ho fatto l’aggiornamento a windows 10. Una volta eseguito, il disco mi è rimasto in mbr (master boot record) senza passare a gpt (guid partition table) che, da quanto ho letto in rete, è il default per windows 8 e quindi dovrebbe esserlo anche per il 10. Sempre in rete si dice che l’uso di gpt è maggiormente indicato su dischi con capacità superiore ai due tera ma in realtà lo trovi anche in quelli di dimensioni più piccole come nel caso di un computer di un mio amico in cui però windows 10 è stato installato da zero. L’aggiornamento a windows 10 mi ha anche creato la piccola partizione di sistema in ntfs che in questa versione del sistema operativo è di 450 mega. Per vedere se il tuo disco è in mbr o in gpt e se c’è la partizione nascosta puoi usare Aomei partition assistant presente anche nel mio sito
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e a tale proposito segnalo che nella prima parte di schermata in cui le partizioni vengono mostrate con le loro dimensioni eccetera, quella nascosta è contrassegnata da un asterisco seguito dai due punti mentre un eventuale spazio non allocato è contrassegnato dal solo asterisco. Nella parte inferiore della schermata, là dove si fa il riepilogo dei dischi e delle partizioni,si fa il contrario: un asterisco per le partizioni nascoste, un asterisco con i due punti per lo spazio non allocato e non so se questo sia un errore della 5.5 o un qualcosa di strano voluto dai programmatori (non stavo usando la 5.8 che trovi nel mio sito). Con lo stesso programma puoi rendere accessibile la partizione nascosta tramite Questo computer assegnandole una lettera di unità e nasconderla nuovamente riportando la lettera di unità a Nessuno. Dalle proprietà della partizione ho notato una differenza tra le partizioni in ntfs comuni e quella nascosta di windows 10, non so se capita la stessa cosa con le versioni precedenti. Il file system è seguito da una sigla tra parentesi che suppongo sia un numero in esadecimale ma non so cosa s’intenda con tale valore anche perché non ho letto il manuale in inglese stramaledetto. Per le partizioni ntfs comuni questo valore è 0x07 mentre per quella nascosta è 0x027. Un’altra cosa è che il file system ntfs delle partizioni comuni viene riconosciuto dal vecchio Gdisk di Ghost 2003 mentre non succede altrettanto con l’ntfs di quella nascosta di windows 10. Basandomi sul primo settore fisico deduco che la partizione nascosta viene sempre inserita al termine della partizione di sistema e ciò significa che se il disco contiene solo il sistema, tale partizione sarà al termine di esso mentre quando il disco ha dellepartizioni di dati, la partizione nascosta si colloca in seconda posizione, ossia dopo la partizione di sistema e prima di quella o quelle per i dati. All’interno della partizione nascosta, oltre alla solita system volume information trovi la cartella recovery con sottocartella windowsre che contiene i file boot.sdi, reagent.xml e winre.wim. Ciò che mi ha lasciato perplesso è che cancellando questa benedetta partizione nascosta tramite Aomei partition assistant il sistema funziona ugualmente avviandosi senza errori.
attenzione: sto parlando sempre dell’aggiornamento a windows 10 e non di un sistema installato da zero.
Incuriosito da questa faccenda, ho azzerato tutto il disco cancellando anche l’mbr tramite il programma omonimo per dos di Terabyte e mi sono anche accertato che fosse azzerato completamente con il modo spiegato in passato. a questo punto con Image for dos ho ripristinato solo la partizione nascosta che, essendo l’unica partizione presente sul disco, era per forza di cose in prima posizione. Una volta riavviato il computer ho ottenuto il messaggio seguente stampabile anche in braille tramite parallela:
loading operating system …
boot from cd/dvd :
impossibile trovare un sistema operativo, provare a disconnettere le unità che non contengono un sistema operativo.
ctrl+alt+canc per riavviare
Insomma il classico messaggio di boot quando il sistema operativo non c’è. sarà l’effetto della partizione nascosta o quello di Image for dos che m’inserisce l’mbr?