Tecnocreazioni produce prototipi non certificati di piccoli dispositivi sonori e parlanti adatti all’uso di chi non vede e led bip colori è uno di questi. Senza sostituire in alcun modo i manuali e le spiegazioni di tecnocreazioni, di seguito trovi le mie impressioni e qualche consiglio e accorgimento per l’uso; per le istruzioni complete e tutte le altre informazioni su questo e gli altri prototipi consulta il sito:
www.tecnocreazioni.it
oppure cerca su youtube.
Tra quelli provati finora, led bip colori è il prototipo di tecnocreazioni che mi piace di più e che permette ad un non vedente di rilevare i led e i colori rosso, verde, blu e bianco di quest’ultimi. L’output dello strumento è costituito da beep con frequenza diversa a seconda del colore rilevato e quindi per riconoscere il colore il non vedente dovrà avere un minimo d’orecchio musicale anche perché le note dei primi tre colori elencati sopra sono abbastanza vicine ma forse con un po’ d’esercizio ci possono arrivare tutti e magari sarà un modo come un altro per allenare l’orecchio! Inoltre, in certi casi non è importante sapere il colore del led ma semplicemente conoscere se è acceso o spento e, in questo caso, basta sentire se l’apparecchio suona o meno. A seconda di come viene acceso, ossia con il puntalino tappato o meno, led bip colori funziona in modalità più o meno sensibile e, naturalmente, la modalità maggiormente sensibile è adatta a rilevare i led più piccoli.
Come è ovvio che sia, led bip colori rileva la luce dell’ambiente e quindi, volendo, lo si può utilizzare anche come un formidabile rilevatore di luce anche se quella non è la funzione per cui è stato creato. A tale proposito, ai normodotati che spesso non sanno o fanno confusione su queste cose, ricordo che i ciechi veramente assoluti che non vedono nemmeno la luce sono una minoranza. in molti casi, pur essendo legalmente un cieco assoluto, il non vedente vede la luce e se è una persona “sveglia”, l’adopera per orientarsi. Personalmente la luce non la vedo e quindi lo strumento mi viene utile anche per rilevarla o per rendermi conto di quanta luce c’è in un determinato luogo con quelle determinate condizioni. In altri casi per sapere se una luce è accesa o spenta mi basta sentire il rumore della lampada al neon.
Ci sono led facilmente rilevabili al tatto per i quali sarà facile metterci il puntalino sopra e sapere se sono accesi o spenti. Altri invece sono posti su una superficie perfettamente liscia e quindi non sentendoli il non vedente dovrà andare per tentativi ed in modo particolare la prima volta che va a rilevare quel determinato led di cui non conosce la posizione. Beh, se sei un non vedente che chiama una persona vedente ogni minuto il problema non si pone, ma allora va a farsi friggere l’autonomia e l’utilità dell’apparecchio. Ma se vuoi fare da solo, o comunque desideri provare a fare da solo prima di chiamare sempre qualcuno, la prima volta che cerchi un led su una superficie perfettamente liscia vai meglio a farlo in una stanza completamente buia perché ciò ti dà la possibilità di staccare leggermente il puntalino dell’apparecchio dalla superficie che stai esplorando senza che lo strumento sia influenzato dalla luce dell’ambiente e si metta a suonare.
Così come accade anche con i migliori programmi di ocr che in molti casi funzionano benissimo ma che in altri il discernimento dei caratteri è poco chiaro e devi far guardare il tutto da un vedente o comunque fare un sacco di prove per vedere se trovi la soluzione, anche led bip colori ha i suoi limiti e mi è capitato di non riuscire a rilevare i led del router Netgear dgn2200v4 oppure di non avere le idee molto chiare sui led del powerline tp-link tl-pa8010p nel quale trovo un led rosso e un altro verde o giallo lampeggiante ed il tutto non coincide con le istruzioni che già ritenevo poco chiare ancor prima d’avere led bip colori come spiegato nell’apposito articolo. In ogni caso, siccome le persone vedenti hanno sempre tanto da fare e al 90 95% si scocciano quando un non vedente li chiama salvo poi ricordarsi di lui quando hanno bisogno, è sempre meglio poter rilevare la stragrande maggioranza dei led e chiedere agli altri d’intervenire solo per qualcuno di essi.
Oltre che con la solita radiolina in onde medie, puoi provare i tasti di un telecomando anche con led bip colori e siccome finora l’ho fatto con qualche telecomando e non con cinquanta telecomandi, ovviamente non posso essere sicuro che la cosa funzioni in tutti i casi ma al momento non vedo il motivo per cui non dovrebbe funzionare.
Forse a questo punto qualcuno dirà: d’accordo, hai detto qui e là, ma il prezzo… I prezzi dei prototipi di tecnocreazioni sono variabili perché non fa magazzino del materiale e col tempo il costo cambia leggermente. Tuttavia a me i prezzi sembrano bassi soprattutto se penso che per realizzare o modificare un determinato dispositivo c’è voluto del lavoro e del tempo. Certamente sono assai più bassi rispetto alle solite ditte per non vedenti che, nella stragrande maggioranza dei casi, si limitano ad importare un prodotto già fatto e a fartelo pagare un sacco. E’ il caso della sveglia parlante a forma di mela che anni fa ho trovato su ebai a meno di 3 euro mentre la famosa ditta per ciechi la faceva pagare 15. Non sto facendo della pubblicità a tecnocreazioni, sto dicendo la realtà anche perché chi un po’ mi conosce sa bene che non m’innamoro mai di una ditta o di un negozio e questo indipendentemente dal fatto che sia una ditta o un negozio per ciechi o meno. Questo significa che quando qualcosa non mi piace non ho nessuna remora nel dirlo.
2 risposte su “Led bip colori”
Sono Roberto Gozzani, TecnoCreazioni. Ho scoperto questo articolo per caso. Bene, ora sono ancora piu’ motivato a creare piccole cose per risolvere grandi… beh, piccoli problemi. 🙂
Grazie Franco!
Il prossimo lo faccio parlante e molto piu’ potente.
P.S. per sentire le icone dei modem devi avviarlo in modo alta sensibilità. Se l’icona non e’ troppo vuota dovrebbe sentirla. In modo alta sensibilità e’ gia’ un miracolo che senta il led acceso, non garantisco che dica pure il colore giusto! 🙂
Roberto, ho approvato il tuo commento mesi fa e poi… Sì, le prove con il router le avevo svolte con l’alta sensibilità, quella che adopero sempre per i piccoli led.