In generale
Introdotto con l’avvento di windows 10 e lo scopo di mandare in pensione internet explorer, nei primi tempi il nuovo browser edge è stato ignorato da molti perché, oltre ad explorer, si trovavano bene ad usare firefox o google chrome e non sentivano l’esigenza di un nuovo programma per internet. Visto l’insuccesso, Microsoft ha pensato di “chromizzare” il suo nuovo browser che, come qualcuno avrà notato, in questi ultimi tempi assomiglia tantissimo a google chrome e a dircelo sono anche le informazioni di versione in cui si legge che il software nasce grazie al progetto chromium e altri. Naturalmente queste somiglianze hanno lo scopo di far usare edge a coloro che abitualmente adoperano gli altri browser.
Come ormai tutti sanno, lo scorso 14 gennaio è ufficialmente terminato il supporto a windows 7; tuttavia, Oltre all’aggiornamento dell’antivirus già segnalato in passato, lo scorso 19 giugno il mio windows 7 si è aggiornato con l’installazione di Microsoft edge. Il desiderio di successo da parte di Microsoft è talmente palese che si preoccupa addirittura d’inserire il nuovo browser in un sistema per il quale ha ufficialmente terminato il supporto! Poi naturalmente si scrive che anche usando il nuovo browser il sistema non è del tutto sicuro invitando le persone a passare a windows 10; ma davvero le cose stanno proprio così? Il fatto che una ditta vada ad inserire un nuovo browser in un sistema per il quale il supporto è terminato da sei mesi dà molto ma molto da pensare!
Jaws ed edge
In windows 7 non ho mai installato una versione di jaws superiore alla 18 e non so quanto sia conveniente farlo visto che le ultime versioni dello screen reader ovviamente si dedicano a windows 10. La versione 18 di jaws non ha gli script per edge ma faccio notare che anche la 2020 ne è quasi priva. Infatti, vista la somiglianza di edge con chrome, vi è solo un piccolo script che va a richiamare quelli di chrome che vengono utilizzati anche per edge; lascio a te il compito di verificare come stanno le cose con le versioni 2018 e 2019 di jaws.
Aprendo Microsoft edge in windows 7 con jaws 18, vengono caricate le impostazioni di default dello screen reader anche quando si va in un sito qualsiasi; il browser funziona ugualmente ma con qualche difetto e finora ne ho trovati due ma potrebbero essercene degli altri. Il comando insert+a non dà la barra degli indirizzi e ctrl+f non apre la ricerca di jaws ma quella di windows anche se per quest’ultimo inconveniente basta usare f3 che funziona come al solito come previsto per le pagine web. Tuttavia, sia per eliminare gli inconvenienti visti sopra che per fare un po’ di pratica con le regolazioni di jaws, possiamo inserire in jaws 18 lo script utilizzato da jaws 2020 come spiegato di seguito.
Uno sguardo agli script
Innanzitutto do per scontato che, almeno parzialmente, tu abbia già regolato microsoft edge, ossia che quando lo vai ad avviare ti chieda di digitare un indirizzo web e non di fare le impostazioni.
Per un motivo che non ho capito, il browser edge ha un comportamento diverso con jaws a seconda che venga usato in windows 10 o in windows 7 e per notarlo procedi così:
1) con jaws 2020 e windows 10 apri microsoft edge;
2) premi insert+0 della tastiera alfanumerica per aprire l’editor di script. Si aprirà il file msedge.jss perché è con quel nome che jaws va a caricare gli script per quell’applicazione. Naturalmente quello aperto è il file sorgente che, stringi stringi, non è altro che un file di testo opportunamente compilato che viene usato solo dall’editor di script ma non interagisce con jaws e l’applicazione in uso; al contrario, per interagire con l’applicazione in uso jaws utilizza il file compilato in forma binaria con estensione jsb. Scorrendo le poche righe del file aperto noterai che non occorre essere dei programmatori per capire quanto spiegato nel paragrafo precedente. Chiudi l’editor di script con alt+f4 e anche Microsoft edge;
3) con jaws 18 e windows 7 apri microsoft edge fermandoti nella finestra principale;
4) apri l’editor di script con insert+0. Verrà aperto il file msedge.jss ma sarà vuoto perché manca lo script che andremo ad inserire in seguito. Succede la stessa cosa se apri l’editor di script dopo essere entrato nelle impostazioni di Microsoft edge e a tale proposito ricordo che dalla finestra principale del programma queste si raggiungono aprendo il menu con alt+f e poi selezionandole con le frecce. Comunque, se ancora aperto, chiudi l’editor di script ma rimani in Microsoft edge;
5) dalla pagina principale del programma digita un indirizzo di un sito qualsiasi e poi apri l’editor di script con il solito insert+0. Anche in questo caso il file sarà vuoto perché manca lo script che andremo ad inserire in seguito ma non si chiama più msedge.jss come prima ma bensì edg.jss; ciò accade solo in windows 7 mentre in windows 10 il programma continua ad usare msedge anche quando si va nei siti. Quella che ho fatto notare non è solo una curiosità tecnica ma sarà una cosa di cui dovremo tenere conto quando andremo a spostare lo script come spiegato nel paragrafo seguente.
Portiamo lo script da jaws 2020 a jaws 18
1) dalla cartella script di jaws 2020 copia in una chiavetta i tre file seguenti:
• chrome.jsm
• msedge.jss
• msedge.qs
2) dalla sottocartella ita della cartella script copia invece il file msedge.jkm.
Nota: qualcuno avrà notato che manca il file jsd, la documentazione dello script in cui si mette il sommario, la descrizione eccetera. Lo script ne è privo e lo lasciamo senza.
3) vai nel computer con jaws 18 e windows 7 e e nelle impostazioni personali di jaws metti tutti i file che abbiamo copiato nella chiavetta;
4) entra in microsoft edge ed apri l’editor di script con insert+0. Il file che appare non è più vuoto perché si è aperto il sorgente jss appena copiato. Compila il tutto con ctrl+s ed esci dall’editor di script. Se vai nelle impostazioni di Microsoft edge vedrai che con insert+a verrà letta la barra degli indirizzi; tuttavia se vai in un sito qualsiasi questa non funziona ancora perché in quel caso non viene usato msedge ma il file edg. Inoltre, se vai nuovamente nelle impostazioni personali di jaws vedrai che adesso c’è anche il file msedge.jsb, il frutto della nostra compilazione. Infatti ctrl+s usato in precedenza è il comando rapido per compilare i file sorgente facendo in modo che vadano nelle impostazioni personali. Così facendo, se qualcosa va storto puoi sempre cancellare i file dalle impostazioni personali lasciando inalterato il resto di jaws;
5) vai nella chiavetta e, lasciando inalterata l’estensione, rinomina i file msedge.jkm, msedge.jss e msedge.qs in edg.jkm, edg.jss e edg.qs e poi copiali nelle impostazioni personali di jaws. Praticamente abbiamo rinominato tutti i file msedge lasciando inalterata l’estensione e lasciando stare chrome.msg che è già al suo posto;
6) apri microsoft edge e vai in un sito qualsiasi. Con insert+0 apri l’editor di script che farà apparire il file edg.jss e compila con ctrl+s e poi esci dall’editor di script. Vedrai che adesso il comando insert+a funziona anche nei siti e funziona a dovere anche ctrl+f come in chrome.