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Osservazioni pratiche sull’allineamento di una partizione, motivi per farla e come procedere con partition assistant


Importante: per non incorrere nei problemi che vedremo, se stai usando xp e PartitionMagic 8.0 di Symantec leggi integralmente questo articolo prima di fare prove d’allineamento.
Oggi 18 luglio 2014 conosco l’allineamento di una partizione da circa un mese soprattutto per averla usata nel tentativo di risolvere un problema spiegato qui sotto e quindi è ovvio che sull’argomento ne sappia assai poco. Tuttavia, anche se non mi addentrerò nei dettagli tecnici, l’articolo contiene osservazioni pratiche a mio parere molto utili sia per risolvere problemi del pc e per cominciare a conoscere questo argomento. Sull’allineamento della partizione ho letto un solo articolo e ci ho capito poco anche perché secondo me non era spiegato molto bene, (spesso in internet trovi discorsi contorti che sembrano avere lo scopo di far credere che su un determinato argomento si conosce molto anche quando si sa poco. Comunque, sperando di non dire fesserie, dal punto di vista teorico mi sembra di capire che quando la partizione è disallineata, ossia quando il numero e la dislocazione dei settori sono messi in modo poco adeguato, la modifica di un cluster avviene su più settori fisici rispetto a quanti non sarebbero necessari se fosse allineata e di conseguenza vengono scritti e cancellati più settori. Ciò comporta un disco più lento, cosa che ho verificato come vedremo poi, e una minore durata di un disco solido (le celle di memoria possono essere riscritte solo per un determinato numero di volte e se per compiere un’operazione si scrivono più celle di quanto non sarebbe necessario, la durata del componente diminuisce).
Passiamo alle osservazioni pratiche. Per ragioni che non mi dilungo a spiegare, un giorno ho ripristinato l’immagine di windows 7 su un disco bianco constatando che la velocità dell’hard disk era diminuita. Hd_speed mi dava valori assai variabili nel tempo raggiungendo comunque la solita velocità di lettura per poi scendere a livelli bassi e in certi momenti bassissimi. La copia del solito materiale che da un po’ di tempo uso per fare le prove durava qualche minuto in più e l’avvio di windows era più lento. Tralascio tutte le prove e le imprecazioni che per fortuna sono avvenute in un periodo in cui qui al nord l’estate non era molto calda perché altrimenti… Dopo aver pensato al cavo, al disco e al controller guasto, per tentarle tutte ho fatto l’allineamento della partizione tramite Aomei partition assistant… e ho risolto il problema! La cosa si spiega come segue. In internet dicono che le partizioni create con sistemi windows da Vista in poi sono già allineate mentre con quelli inferiori l’allineamento non avviene. Con Vista non ho fatto prove ma per certo so che installando windows 7 su un disco bianco, quindi lasciando a lui il compito di creare la o le partizioni a seconda che venga eseguito o meno il passaggio 2 visto in passato, la o le partizioni sono già allineate e te ne puoi rendere conto usando Aomei partition assistant come segue:
1: dalla finestra principale seleziona la partizione da guardare.
2: dal menu Partizione scegli Avanzato e da questo Allineamento partizione. Il programma ti dirà che la partizione è già ottimizzata e potrai solo cliccare su Cancella. Al contrario, creando una partizione con diskpart di xp l’allineamento non ci dovrebbe essere, sto usando il condizionale perché non ho fatto prove. Sicuramente invece non è allineata quando la crei con PartitionMagic 8.0 di Symantec e te ne puoi rendere conto nel modo visto sopra. Ciò spiega la minor velocità dell’hard disk quando s’installa windows 7 su una partizione preparata con PartitionMagic come avevo intuito in passato. Trova anche conferma la seconda constatazione che avevo fatto in passato e cioè che l’hard disk è un po’ più veloce quando s’installa windows 7 in un’unica partizione creandola manualmente con Diskpart al passaggio 2 e la spiegazione penso sia questa. Nel fare l’allineamento di una partizione viene cambiato anche l’offset della partizione ossia lo spazio esistente tra l’inizio del supporto e l’inizio della prima partizione. La prima partizione di un disco non comincia proprio all’inizio del supporto perché viene lasciato libero un po’ di spazio per memorizzare le informazioni che servono al controllo del disco stesso. La seconda partizione inizia là dove termina la prima. Su un disco da un tera, e la cosa non dovrebbe cambiare con capacità diverse a causa di quanto dirò poi, installando windows 7 in un’unica partizione abbiamo l’offset a 1024 kb. Saltando il passaggio 2 e quindi facendogli fare le due partizioni, quella riservata per il sistema ha l’offset sempre a 1024 kb mentre la seconda partizione ha l’offset a 101 mb (praticamente comincia là dove termina la prima). Entrambe le partizioni risultano ottimizzate ma è ovvio che avendo un offset diverso qualcosa cambia e probabilmente è proprio lì la differenza che determina un piccolo cambiamento di velocità e penso che la cosa sia particolarmente evidente quando l”hard disk è abbastanza vuoto perché i dati vengono scritti sfruttando l’inizio del supporto in cui la velocità è maggiore. Per vedere l’offset di una o più partizioni fai così:
1: da Esegui scrivi:
diskpart
2: al prompt, volendo guardare il primo disco scrivi:
select disk 0
3: poi scrivi:
list part
l’ultimo valore riportato di ogni partizione corrisponde a l’offset. Naturalmente si esce con Exit.
L’articolo che ho letto in internet non lo diceva ma ho notato che è possibile creare partizioni allineate anche con sistemi inferiori a Vista e dipende dal programma usato, dalla situazione in cui lo si adopera e da come lo si usa. Ecco alcune situazioni:
Situazione 1, Ghost 2003: indipendentemente dal fatto che il file immagine da ripristinare provenga da una partizione allineata o meno e indipendentemente dal sistema operativo che contiene, ripristinandola in un disco bianco la partizione non sarà allineata mentre lo sarà se sovrascriviamo una partizione allineata in precedenza.
Situazione 2, Image for dos 2.90, giugno 2014: con le opzioni di default si comporta esattamente come Ghost 2003. Per forzarlo ad allineare la partizione anche quando ripristiniamo l’immagine su un disco bianco bisogna attivare l’opzione
Align at 2KiB
presente in Global settings. Se per configurare Image for dos usi Makedisk o cerchi le spiegazioni nel manuale in inglese stramaledetto, questa funzione la trovi con la voce:
Align Partitions on 1Mib Boundaries.
font face=”verdana”>Nota del 2015: il mancato allineamento avveniva in particolare con un ssd, non ricordo se succedeva anche con un hard disk. E tuttavia in seguito noterò che non è sempre così, vedi l’approfondimento andando
qui
Il motivo per cui dopo aver fatto il ripristino di windows 7 non avevo più la partizione allineata era per averlo eseguito su un disco bianco senza attivare l’opzione di Image for dos scritta sopra che ho scoperto solo oggi 4 agosto 2014.
Nota: con molta probabilità anche le ultime versioni di Ghost dovrebbero contenere un’opzione analoga a quella vista per Image for dos, in particolare la potresti trovare là dove si parla dei dischi ssd.
Situazione 3, Partition assistant e PartitionMagic: anche se da quanto ho letto in internet mi sembra di capire che l’allineamento in xp non ha senso, ma per dirlo con certezza dovrei svolgere delle prove, con Aomei partition assistant 5.5 puoi allineare una partizione o crearne una allineata indipendentemente dal sistema operativo usato. Tuttavia prima di fare l’allineamento tieni presente quanto segue:
1: se oltre ad Aomei partition assistant hai nel disco di xp anche PartitionMagic, sappi che quest’ultimo non sarà più utilizzabile quando la partizione è ottimizzata oppure quando hai inserito determinati valori per provare l’ottimizzazione. Darà l’errore 17, numero che in questo caso porta sfortuna per davvero, e non ti lascierà compiere nessuna operazione.
2: come abbiamo visto in precedenza, quando una partizione è ottimizzata Partition assistant non ti lascia allinearla nuovamente con altri valori e l’unico modo per tornare indietro è quello di cancellare la partizione.
3: tieni presente che i valori selezionati in Aomei partition assistant non corrispondono all’offset del disco.
Per provare l’allineamento con partition assistant fai così: come in precedenza, dalla finestra principale di Partition assistant seleziona la partizione e dal menu omonimo scegli Avanzato, Allineamento partizione. Appare una casella combinata con tredici possibilità e scegliendo Ottimizzato, come è logico che sia soprattutto quando non si sa che cavolo scegliere per il disco in uso e quando non si vogliono fare altre prove, una volta svolto il lavoro la partizione risulterà allineata e quindi non potrai tornare indietro a meno di non cancellarla come scritto sopra. La cosa che mi lascia un po’ perplesso è che scegliendo questa casella per la prima partizione del disco, l’offset della partizione è sempre a 1024 kb indipendentemente dalla capacità del disco (provato con due dischi da 160 gb e tre da un tera). Come vedi, gli altri valori selezionabili corrispondono a numeri ognuno il doppio dell’altro come segue: 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512, 1024, 2048, 4096 settore. Come abbiamo visto nell’articolo dedicato a Partition assistant, dopo aver cliccato su Ok l’operazione non va ancora in esecuzione e dovrai premere ctrl+invio, cliccare su Proseguire e poi ancora su Sì. Se stai modificando la partizione in cui risiede il sistema operativo il programma lavorerà in PreOs mode. Il computer si riavvierà ma chi non vede non potrà leggere niente fino al prossimo riavvio quando partirà windows e in xp l’allineamento fa sì che il disco venga visto come una nuova periferica e quindi con la necessità di un nuovo riavvio (cosa che finora non ho notato in windows 7). Al contrario, lavorando in una partizione in cui non risiede il sistema operativo o su un disco esterno, il programma, almeno in questo caso, non lavora in PreOs mode e quindi anche chi non vede può controllare cosa sta succedendo. Dopo l’all’ineamento puoi controllare l’offset tramite diskpart come visto sopra ma è altrettanto importante controllare le proprietà della partizione tramite Partition assistant ed in modo particolare la scheda Info partizione dove noti i cambiamenti apportati. Per chi non vede, dopo aver aperto le proprietà della partizione la scheda Info partizione si raggiunge premendo la freccia due volte (la prima volta ti dà la scheda Generale in cui già ti trovi).
Quando crei una nuova partizione con Aomei partition assistant 5.5, per default non viene allineata nemmeno se usi Windows 7. Per allinearla in fase di creazione clicca su avanzato e poi attiva la casella per l’all’ineamento per l’ssd anche se stai usando un hard disk. Apparirà la casella combinata con i 13 valori visti prima e ti comporterai come in precedenza.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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