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Router con SIM tenda 4g680 v2.0

Senza sostituire il manuale, che comunque in certi punti non è esaustivo, ecco la descrizione e le prime prove del router con SIM tenda 4g680 v2.0di cui in rete trovi diverse recensioni a volte scritte con lo scopo di vendere su amazon mentre per quanto mi riguarda l’unico scopo è quello d’informare e di condividere esperienze e quindi di questo router scriverò anche i pochi aspetti che non mi piacciono. Però mi sa tanto che con il carattere che mi ritrovo, anche se vendessi qualcosa gli aspetti che non mi piacciono li direi lo stesso!

Descrizione e caratteristiche generali

Il tenda 4g680 v2.0è un router con SIM che per la connessione ad internet utilizza le reti cellulari 2g, 3g e 4g; in dotazione vi è un piccolo alimentatore a spina che in uscita fornisce 12 volt e quindi il router è adatto ad essere utilizzato in ambienti in cui è possibile sfruttare una presa elettrica. Se hai la necessità di connetterti ad internet all’aperto o in luoghi in cui le prese elettriche sono scarsamente accessibili, oltre ovviamente che col cellulare, puoi acquistare quelle che vengono chiamate “saponette”, scatoline che contengono un modem dotato di batterie. il tenda 4g680 v2.0 è compatibile da xp a windows 10, con il mac e linux ma personalmente l’ho provato solo con windows 7 e 10.
Il router in oggetto è costituito da una scatola quasi quadrata, più spessa in certi punti e, là dove vi sono pulsanti e prese, con parti leggermente incassate. Visto che la parte che verrà appoggiata sul tavolo è uno dei lati che ne costituisce lo spessore, Si espande in verticale e ha le seguenti dimensioni: 125 per 117 per 46 millimetri.
Sulla parte anteriore ci sono solo i led che indicano l’accensione, la connessione ad internet eccetera. Sul retro troviamo il pulsante d’accensione, l’ingresso per l’alimentatore, due porte ethernet lan rj-45 per il collegamento al computer o ad un altro modem, una presa rj-11 a cui collegare un telefono e due fori in cui avvitare le due antenne pieghevoli con scatti che sono in dotazione.
Nota: la prima versione di questo router, che tra l’altro si trova ancora ma ad un prezzo più elevato rispetto a quello della seconda versione, ha quattro porte lan e c’è un punto della seconda versione del manuale in cui si sono dimenticati di aggiornare il numero di porte lan.
Sul lato inferiore dell’apparecchio, e quindi quello che verrà appoggiato sul tavolo, troviamo il pulsante wps (wifi protect setup), la fessura in cui inserire una SIM in triplo formato e diagonalmente all’ingresso SIM il foro per accedere al reset con un pulsantino che tramite un oggetto appuntito va premuto per 3 secondi e che finora non ho provato ad usare. Il pulsante wps sul fondo non impedisce l’appoggio stabile del router perché il pannello è un po’ incassato e sul tavolo verranno appoggiati i bordi dell’apparecchio che sono più esterni.
Essendovi il pulsante wps, ovviamente il router prevede l’uso del wi-fi per la rete interna, peccato che abbia solo la banda dei 2.4 gigahertz.
Oltre all’alimentatore e le due antenne, in dotazione vi è un cavo lan, un cavo telefonico e le istruzioni cartacee in inglese; quelle nel formato elettronico, sempre in inglese, le puoi scaricare da
qui
come vedi, il link scritto sopra porta alle pagine in italiano del sito; ma se dalla home page vai nella pagina in cui si seleziona la lingua e clicchi su italy, con lo screen reader jaws e microsoft edge non succede niente. Dopo aver provato in vari modi, ho copiato il collegamento che porta all’italiano incollandolo sulla barra degli indirizzi per entrarci direttamente e da lì ho fatto il resto. Non ho provato ad agire sul modo in cui jaws identifica i link, magari il disguido si risolve anche in quel modo, certo è che per chi non vede navigare in internet non è quasi mai una passeggiata!
Per quanto riguarda le prestazioni del router, la velocità di connessione ad internet dipende dal gestore telefonico che hai scelto e dalla zona in cui ti trovi esattamente come avviene per i cellulari che, come sai, non hanno mai a disposizione tutte le potenzialità teoriche della rete mobile.

Inserire la SIM e preparare il computer

Accendendo l’apparecchio senza la SIM non crei alcun danno, semplicemente il router sarà visto dal computer e dal telefonino ma ovviamente non potrà connettersi a internet.
Se la SIM che desideri inserire è nuova, affinché funzioni bisogna che sia stata attivata in modo d’associare il suo numero di serie con il tuo numero telefonico e la tua persona e se l’operazione non è stata fatta dal negoziante dovrai svolgerla tu tramite internet con le modalità previste dal gestore telefonico che hai scelto.
Ad essere infilato nel Router è il lato della SIM con un angolo smussato ed apparentemente entra in due modi; in realtà inserendola nel modo sbagliato s’infila quasi completamente ma non si blocca. Quindi inserisci la SIM in triplo formato con l’angolo smussato rivolto verso il tasto wps spingendola all’interno fino a quando senti un piccolo tic ad indicare l’apertura meccanica di quello che può essere considerato un micro-interruttore; quando la rilasci senti un altro tic ad indicare che la SIM è stata bloccata. E’ naturale che sia stato previsto il blocco meccanico della SIM perché durante l’uso del router essa viene a trovarsi rivolta verso il basso e in caso contrario tenderebbe a sfilarsi. Per togliere la SIM basta spingerla ulteriormente verso l’interno usando, ad esempio, l’unghia del pollice e sentirai il solito tic; quando la rilasci senti un altro tic e la SIM sporge un pochino in modo da poter essere estratta.
Una volta inserita La SIM, avvita le due antenne, collega l’alimentatore e, se desideri adoperare la connessione via cavo, anche il cavo lan ed il router è pronto. Siccome per default il router usa la rete wi-fi protetta con password, se l’adattatore wireless-usb non accetta il wps come accade per un vecchissimo dlink privo del pulsantino, dovrai conoscere la password che si trova sul retro del router e, per chi non vede è facilmente acquisibile con lo scanner. Come dici? che tu tanto chiami sempre qualcuno a farti leggere le etichette? Bravo! Così quando avrai veramente bisogno, questo qualcuno sarà talmente stufo dei non vedenti che…
Se sei uno che smanetta poco, con molta probabilità il computer non necessita di nessuna preparazione perché per default il dhcp è acceso e ciò significa che l’indirizzo ip del tuo computer e i dns verranno selezionati automaticamente. Al contrario, se nelle impostazioni di rete di windows hai inserito manualmente l’indirizzo ip e i dns, per continuare ad usare le impostazioni manuali dovrai conoscere quali sono i dns dell’operatore telefonico a cui appartiene la SIM che hai inserito; ad esempio, i dns della linea fissa tim non sono uguali a quelli della rete mobile iliad. Se i dns non sono corretti, la connessione a internet avviene ugualmente ma quando digiti o incolli un indirizzo sulla barra degli indirizzi non vai da nessuna parte anche se l’indirizzo è corretto e il sito a cui vuoi accedere funziona correttamente. Per conoscere i dns corretti, oltre ovviamente che cercarli in rete, puoi abilitare temporaneamente il dhcp in modo che il router se li prenda automaticamente e poi andarli a leggere entrando nella pagina web del router stesso.
Forse tim prevede l’uso di SIM con giga illimitati ma non ne sono tanto sicuro perché ho letto qualcosa una sera e poi non ho approfondito; quasi certamente la SIM che hai inserito permette l’uso di un tot numero di giga al mese che dipende dal contratto stipulato e questo ti può far venire la voglia d’attivare la connessione a consumo ma è bene sapere che in tal caso windows update non scaricherà tutti gli aggiornamenti e quindi vedi tu se ti conviene o meno.

Prima accensione e primi settaggi

Dopo aver preparato il tenda 4g680 v2.0 ed eventualmente settato le impostazioni di rete di windows come indicato nel paragrafo precedente, se adoperi la connessione via cavo basta accendere router e computer e hai già la connessione al pc ma, se la SIM inserita è nuova, non ad internet; non imprecare, tra poco lo facciamo connettere. Se adoperi il wi-fi, una volta avviato il pc dovrai connettere il router facendo riferimento alle istruzioni del tuo adattatore wireless-usb o del wireless del portatile che variano un pochino a seconda delle marche. Ad esempio, in passato abbiamo visto alcune differenze tra l’adattatore wireless- usb netgear e il tp-link ma in sostanza si tratta d’installare i driver ed eventualmente il programma del wireless, d’accedere all’applicazione del wireless stesso e, visto che nel nostro caso la rete è protetta, di connettere il router tramite password che si può tranquillamente inviare tramite il tasto wps.
Nota: ultimamente gli adattatori wireless-usb vengono impropriamente chiamati anche antenna usb; si tratta di una terminologia impropria perché collegando una sola antenna ad una porta usb non ci fai un fico secco! Sarebbe come dire che uno strumento musicale può emettere un suono solo per la presenza di una corda; se la corda non viene pizzicata, sfregata o percossa, insomma se non viene in qualche modo sollecitata, la corda da sola non emette suoni; analogamente, se vuoi che un’antenna possa trasmettere, deve essere in qualche modo sollecitata e per farlo bisogna che ci sia un minimo di circuito elettronico adatto allo scopo, cosa che le usb di un computer non possiedono.
Adesso il router è connesso ma se la SIM inserita è nuova non va da nessuna parte, perché? Perché, come avviene per i cellulari, la SIM è bloccata con il codice pin, personal identification number, che ti è stato dato dal gestore telefonico. Si tratta di una password numerica a quattro cifre che ovviamente può essere cambiata ma, per fortuna, anche disabilitata perché in caso contrario dovrai inserire il pin ad ogni accensione e sarebbe proprio un ascocciatura da mantenere solo se usi il router in un ufficio che condividi con un brigante sempre pronto a consumare i tuoi giga non appena ti allontani per prendere un caffè!

Immettere il PIN per sbloccare la SIM

Bisogna entrare nelle pagine web del router procedendo come segue:
1) sulla barra degli indirizzi digita il solito indirizzo
192.168.0.1
e come nome utente/account e per la password digita
admin
e clicca su Accesso.
Nota importante: uno dei difetti che proprio non sopporto di questo router è che dopo cinque minuti dall’accesso le pagine non sono più visualizzabili e bisogna entrare nuovamente con nomeutente e password e rifarlo ancora dopo altri cinque minuti… ma che palle! Finora non ho trovato il modo per disattivare questa funzione assurda e probabilmente non c’è, ma se ne sai qualcosa…
2) una volta aperta la pagina principale del router sarai felice di constatare che parla italiano. Per sbloccare la SIM clicca sul link Wan e sul link Pin e nell’apposito campo inserisci il PIN ricevuto dal gestore telefonico che verrà contrassegnato dagli asterischi come qualsiasi password. Attenzione che se nella stessa sessione di lavoro lo sbagli per tre volte ti servirà il codice puk ad otto cifre per sbloccare la SIM fornito sempre dal gestore della rete mobile. Quindi clicca sul pulsante Sblocca pin. Dopo qualche attimo scrive che l’operazione è completata e potresti modificare il pin ma per ciò che dobbiamo fare clicca sul link Chiudi.
Salvo eccezioni, le operazioni svolte fin qui sono sufficienti a far connettere il router e a permetterti di navigare in internet perché gli altri settaggi li prende in automatico basandosi sul tipo di SIM come puoi notare girando tra le varie impostazioni.

Disabilitare il PIN

Se il brigante presente nel tuo ufficio è andato in pensione o è stato trasferito/licenziato, puoi disabilitare il pin come segue:
dalla pagina principale del router clicca su Wan, Pin, e digita il PIN e clicca sul pulsante Disabilita e quando l’operazione è completata clicca sul link Chiudi.

Riabilitare il PIN

Eh, lo so, era troppo bello poter stare in pace! Dopo quindici giorni da quando il brigante se ne era andato, adesso ti hanno messo lì un cancaro… che è meglio se riabiliti il PIN. Come al solito vai in Wan, PIN, digita il PIN e poi clicca sul pulsante Abilita e quando l’operazione è terminata clicca sul link Chiudi.

Numero di rete che cresce ad ogni accensione

Se riavvii solo il computer quanto spiegato di seguito non succede. Ma se oltre a spegnere il computer spegni anche il router, alla prossima accensione vedrai che il nome della rete sale di un numero e questo indipendentemente da come hai settato il PIN e dal fatto che si stiano usando le porte lan o il wi-fi.
In windows 10 la numerazione parte da uno e così via; in windows 7, in cui però non ho provato il wi-fi, all’inizio scrive solo rete per poi passare a rete 2 e così via. A lasciare che i numeri crescano non succede niente e non so se aumentano all’infinito. Ma se sei stanco di vederli crescere, puoi farli diminuire cancellando i nomi di rete e la cosa è facile in windows 7 mentre windows 10 richiede più impegno. Ma visto che la cosa può essere necessaria anche per altri router e per altri motivi, su come cancellare i nomi di rete leggi il prossimo articolo.

usare alternativamente due router sullo stesso computer

Se oltre al tenda 4g680 v2.0 con lo stesso pc usi alternativamente anche un altro router magari collegandolo ad un altro gestore telefonico, oltre a dover cambiare i dns se il dhcp è spento, avrai un altro problema quando desideri accedere alle pagine del router in uso. Ad esempio, se dopo aver usato e richiamato le pagine del tenda collego il netgear e tento d’entrare nelle sue pagine, non ci riesco perché una volta digitato indirizzo nomeutente e password il browser va a cercare il tenda e non il netgear. Questo mi capita con microsoft edge e si risolve cancellando la cronologia di navigazione.

Usare contemporaneamente due router

Il tenda 4g680 v2.0 può essere collegato ad un modem in modo che possa intervenire quando la connessione internet di quest’ultimo viene meno. Non so se questa funzione è prevista solo per la connessione con fibra e ci sono alcuni aspetti che non ho capito; di seguito scrivo l’esperimento che ho svolto tramite il materiale che avevo a disposizione, se ne sai qualcosa metti un commento nel blog.
Con il dhcp acceso in modo che i router potessero prendere automaticamente l’indirizzo e i dns desiderati, ho collegato il mio vecchio e buon router netgear dgn2200v4 connettendolo anche alla linea telefonica fissa senza fibra. In una porta lan libera dello stesso netgear ho collegato un cavo mandando il secondo capo ad una porta lan del tenda 4g680. Una volta acceso il tutto, a prevalere è stata la connessione del tenda che la comunica al computer tramite il netgear e per rendermene conto in modo immediato sono andato nel sito:
www.ipfingerprints.com
in cui si nota subito l’indirizzo ip della connessione a internet e il gestore telefonico a cui si è collegati. Ovviamente staccando la linea fissa dal netgear la connessione del tenda rimane e continua ad essere comunicata al computer tramite il netgear.
Da notare che facendo lo stesso collegamento tra due esemplari netgear dgn2200v4 non succede assolutamente niente; infatti, se la linea telefonica è collegata al router non collegato al computer, la connessione ad internet avviene ma non viene comunicata al pc.

telefono ed sms

Con il cavo rj–11 è possibile collegare al tenda 4g680 v2.0 un qualsiasi telefono per linea fissa e io l’ho provato con il primo sirio telecom, quello che sul retro aveva il pulsantino a tre posizioni per togliere o regolare l’intensità della suoneria. Nel caso di una SIM iliad, ad informarti che il telefono funziona ed è pronto alla composizione di un numero è un tuuu lungo leggermente discontinuo con nota più acuta rispetto al classico segnale telefonico della linea fissa. Impostando il router su Solo gsm, e quindi sui 2g, la linea telefonica è leggermente disturbata da quei suoni che si sentono quando adoperi il cellulare vicino a dispositivi come le casse acustiche, un telefono fisso eccetera. Spostando router e telefono sono riuscito a diminuirli ma non ad escluderli e quindi non sono certo che dipenda da qualche mio dispositivo o dalla modalità scelta. Questo non accade con i 3g e i 4g.
Cliccando sul link sms presente nella pagina principale del router appare una pagina con gli sms in arrivo, quelli in uscita eccetera, praticamente le solite cartelle che si vedono in un programma di posta. Per default il tutto viene memorizzato nelle cartelle locali che, presumo, dovrebbero essere nella memoria interna del router. Questo infatti ha una sua memoria che il manuale indica come 4 +2 gbits; perché non mettere sei gbits? Qual è la differenza tra i primi quattro e gli altri due? Volendo, i messaggi si possono memorizzare anche nella SIM ma non ho provato questa funzione. Per inviare un sms basta inserire il numero telefonico nell’apposito campo, scriverlo con la tastiera del pc ed inviarlo e diversi anni fa quando non si potevano dettare i messaggi e non c’era whatsapp sarebbe stata proprio una pacchia. E’ possibile inviare dieci messaggi alla volta separandone i numeri telefonici con il punto e virgola. Attenzione che, almeno con la mia SIM, il numero telefonico in cui ricevere i messaggi è fittizio e quindi dovrai metterci il tuo.
    

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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