La necessità di stampare mi capita assai raramente: qualche fotocopia, due righe da lasciare sul tavolo per chi si alza prima di me e poco altro. Ed è così che nella mia vita ho acquistato solo due stampanti: la preistorica Epson fx850 a nove aghi adoperata dall’89 fino al 2000 o 2001 e poi l’Hp laserjet 1100 della quale solo ora ho avuto la necessità di sostituire il toner. Al di là della data d’acquisto, l’Hp laserjet 1100 è una stampante concepita alla fine degli anni ’90 e quindi con caratteristiche abbastanza obsolete ma sufficienti per chi come me stampa raramente e in prevalenza solo testo. Funziona dal dos a windows 10 ma purtroppo il suo punto debole è che lo fa solo con driver a 32 bit e che non si trova, o comunque non ho trovato, un driver generico per windows a 64. Soprattutto pensando all’epoca in cui è stata costruita, si nota che la caratteristica più interessante di questa stampante è rappresentata dalle dimensioni assai contenute che sono:
14.5 x 12.2 x 14.9 cm,
un ingombro assai ridotto soprattutto rispetto a quei grandi cassoni delle multifunzioni odierne.
Se anche tu desideri sostituire il toner di questa o altre stampanti dei tempi andati, è ovvio che non puoi sperare di trovare l’originale ma che devi fare affidamento su uno compatibile ed un sito in cui lo puoi trovare è
www.offertecartucce.com
in cui basta inserire il modello della stampante nell’apposita casella per ottenere, se presente, il toner da acquistare con tutti i modelli supportati. Ad esempio, il c4092a è compatibile con le stampanti seguenti:
Canon: lbp1110, lbp1120, lbp1160, lbp250, lbp350, lbp800, lbp810;
Hp: laserjet 1100, 1100a, 1100se, 1100XI, 3200, 3200 serie, 3200m, 3200se.
Questo toner lo danno per 2500 fogli, sarà vero? Quello che ho sostituito ne ha stampati poco più di 500 ma un amico mi faceva notare che il primo toner è, diciamo così, a scopo dimostrativo con una durata minore e anche in internet ho trovato la stessa cosa ma non so se fosse così fin dalla fine degli anni ’90.
Al di là delle scritte, il toner compatibile da me acquistato è fisicamente identico all’originale ed è ovvio che sia così visto che in caso contrario non si adatterebbe all’incastro della stampante. Un amico a cui ho fatto vedere il vecchio toner mi ha detto che quello della sua moderna stampante multifunzione è più lungo e la cosa mi lascia un po’ perplesso visto che si tratta comunque di una stampante a4 e non di una a3.
Soprattutto se sei non vedente e non puoi vedere le figure e magari, come è capitato a me, quando hai comprato la stampante il negoziante ti ha inserito il toner così da non capirci un fico secco, ecco come fare per sostituirlo e a titolo d’esempio mi riferirò all’hp laserjet 1100 e quindi adotterai le opportune variazioni se necessarie per altri modelli.
Nota: non appoggiare il toner al tuo corpo perché potresti macchiare i vestiti, così almeno dicono le istruzioni, personalmente non ci ho provato. Se li macchi, l’inchiostro si toglie con l’acqua fredda perché quella calda lo fa penetrare maggiormente nei tessuti.
1) premendo leggermente, tira verso di te la parete esterna del cassetto in cui vengono raccolti i fogli stampati; non devi toglierla completamente, si apre come una porta di un forno;
2) se hai già acquistato il toner oppure se ne hai già preso in mano uno ti sarà facile localizzarlo. Personalmente non l’avevo ancora comprato e non ne avevo mai preso in mano uno e quindi per localizzarlo sono andato ad intuito. Il motivo per cui l’ho voluto togliere prima dell’acquisto è che ho provato a mettere in pratica quanto scrivono le istruzioni e cioè che togliendolo e squotendolo delicatamente da destra a sinistra per un po’, la polvere al suo interno si dispone omogeneamente ed è possibile stampare per finire il lavoro anche se non specificano per quante pagine. Addirittura tanti anni fa un negoziante mi ha detto che così facendo mi sarebbe durato ancora a lungo ma in realtà non è così e le stampe che ho potuto fare sono state poche e di scarsa qualità. Il toner percorre tutta la larghezza della stampante e sopra vi è una maniglia/manico con delle tacche verso di te; tienilo a mente perché è così che andrà inserito. La cosa che mi ha dato qualche problema è stata su come toglierlo e forse qualcuno se ne meraviglierà perché in effetti basta tirare verso l’alto e un po’ verso di te per sfilarlo dall’incastro. Semplice no? Certo, ma quando fai una cosa per la prima volta, non sai quanto tirare e come tirare e hai paura di scassare tutto e se pur non vedendo nella mia vita non ho commesso tanti errori, è stato proprio perché ho cercato di fare le cose con cautela;
3) prendi il nuovo toner. Noterai che in esso è inserita una carta che va tolta ma non tirarla. Tenendolo con le tacche della maniglia verso di te, sul lato corto alla destra trovi una strisciolina in plastica quasi come un nastroadesivo; tirala verso l’esterno facendo attenzione di toglierla completamente visto che è abbastanza lunga e poi tira verso l’esterno la carta fino a togliere completamente anche quella.
4) Gira il toner con la maniglia verso il basso così da non far uscire la polvere e scuotilo delicatamente tre o quattro volte da destra a sinistra in modo che la polvere al suo interno si disponga ommogeneamente se per caso durante il trasporto fosse andata tutta in prevalenza da una parte e poi inseriscilo nella stampante com’era incastrato il precedente e chiudi la stampante stessa.
Una risposta su “Sostituire il toner di vecchie stampanti”
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