Alcune delle informazioni che seguono sono valide per tutti mentre altre sono più specifiche per persone non vedenti.
In cucina sono una frana, ma oltre alla voglia di condividere con te quel poco che sono riuscito a fare, sono stato ulteriormente stimolato a scrivere questo articolo da una frase sentita in un forum da parte di un cieco cinquant’enne che riporto a braccio e che per motivi vari, tra i quali quello di non saper far nulla in cucina, diceva: “tra qualche anno, quando mia madre non potrà più fare certi lavori, me ne andrò stabilmente in casa di riposo”. Ma si può pensare d’andare in casa di riposo a cinquant’anni? Se capita è ovvio che si può, ma non sono per nulla d’accordo: magari pane e formaggio per il resto dei tuoi giorni ma, per favore, in casa di riposo a cinquant’anni proprio no. Alle brutte, invece di spendere i tuoi soldi per attendere la morte, perché non paghi una domestica che ti faccia da mangiare?
Tag: ciechi
Importante premessa
Ci sono persone che con poche parole sanno esprimere e centrare il punto della questione ed è così che una sera nell’ascoltare un forum di non vedenti uno di loro mi ha dato lo spunto per questo articolo. Parlava del duplice modo con cui i termini “poverino” e “poveretto” possono essere usati esprimendo il tutto con chiarezza e poche parole. Bravo! Peccato che quel forum l’ascoltino forse al 99% solo i non vedenti! Comunque mi sono detto: “Ecco dov’è il punto centrale della questione, perché non ci ho pensato prima?”