Accendo la radio solo nei momenti di pausa cambiando spesso stazione e mi fermo là dove sento una canzone decente, un discorso interessante o che mi incuriosisce eccetera e la televisione l’accendo ancor meno. E tuttavia, anche in trasmissioni in cui il vaccino non c’entra un fico secco come quelle di canzoni banali, ormai da mesi e mesi ciò che sento è: vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, Vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi; sei stanco di leggere la stessa parola? Anch’io di sentirla! Quindi, ironicamente, visto che scrivendo di vaccinarsi ho fatto pubblicità alle case farmaceutiche e ai potenti, adesso scrivo ciò che mi pare.