Oltre che per il montaggio del processore Intel 13500, di questa scheda ho già parlato ampiamente quando mesi fa scrivevo sulle ultime schede madri di gigabyte promettendomi d’aggiungere altre informazioni se era necessario. Siccome i cabinet moderni non mi piacciono perché hanno pochi alloggiamenti esterni o addirittura nessuno, l’ho montata nel vecchio Cooler master gladiator 600 e quindi forse certe cose potrebbero essere utili solo per quel cabinet o simili ma consiglio di leggere comunque tutto l’articolo in modo d’avere una panoramica completa. D’altra parte, quando parlo della memoria o del comportamento elettrico di una determinata ventola, si tratta d’informazioni indipendenti dall’uso di un determinato case.
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Le informazioni scritte di seguito potrebbero essere valide anche per modelli diversi da quelli citati. Visto che su come inserire un processore Intel in una scheda madre ho scritto altre volte, di seguito trovi solo le specifiche per questo modello di processore e scheda e un accorgimento valido per diverse generazioni di processori a cui in passato non avevo badato e quindi se ti servono altre informazioni leggi gli articoli precedenti sullo stesso argomento. In questo articolo sono escluse le caratteristiche elettriche e prestazionali del processore che trovi tranquillamente nei vari siti.
Se windows 10 o 11 ti funzionano male e vuoi accedere al disco di sistema con un’altra installazione di windows per tentare di ripararli, se hai un virus, se vuoi provare un programma senza “sporcare” il disco di sistema oppure desideri utilizzare una versione di windows che non adoperi abitualmente, una soluzione può essere quella di creare un disco esterno o una chiavetta avviabile con uno dei sistemi citati e svolgere il lavoro con il sistema installato nel supporto esterno. E’ una soluzione che va bene soprattutto se utilizzata nel computer che adoperi abitualmente perché anche se crei il supporto esterno in mbr e quindi più compatibile verso il basso, ad ostacolarne l’utilizzo sono i driver chevengono inseriti nell’installazione che ovviamente e purtroppo non vanno bene in tutti i pc. Per le prove svolte nelle scorse settimane ho utilizzato le versioni pro di windows 10 e 11 e rufus 3.21; il 25 marzo 2023 è uscita la versione 3.22 ma non dovrebbero esserci sostanziali differenze.
Di solito non amo l’aggiornamento da un sistema all’altro perché rimangono sempre dei rimasugli che ti porti dietro a vita e in caso di un malfunzionamento non sai mai se dipende da qualche errore presente nella versione precedente del sistema operativo oppure no. Ma nella vita ci sono anche le eccezioni e, per provare, ecco l’esperienza che ho fatto l’altro giorno aggiornando il sistema da windows 10 a windows 11 in un computer non idoneo, operazione che offre il vantaggio d’avere un sistema già configurato anche se al momento non ho guardato se funzionano tutti i programmi.
In un precedente articolo abbiamo visto come installare quasi automaticamente windows 11 in un computer non idoneo, ecco un problema che potresti riscontrare e come l’ho risolto.
Mi riferisco alla batteria della scheda madre ed in particolare a quella presente sulla ga-p55a-ud3 di gigabyte nata nel 2009, venduta in Italia nel 2010, o comunque soprattutto nel 2010, e presente in ebay anche nel 2011. Quindi è una vecchia scheda madre, una delle ultime che prevedevano il collegamento del floppy interno all’epoca già in disuso e con versione del bios f11 del 12 agosto 2010.
Mi riferisco ad un pentium IV dei primi anni 2000 con scheda madre Asus p4p800- x che possiede ancora i due controller per le unità ide e, forse, un solo controller sata per le unità di questo tipo.