Visto che da tanto tempo non aggiornavo il programma in oggetto ed ero rimasto alla versione 7.2 del 2018, per vedere se c’erano delle novità interessanti una sera ho deciso di scaricare la nuova versione tramite il link che avevo memorizzato anni fa ottenendo aomei partition assistant 8.6 del 2019 e quindi mi sono chiesto: possibile che dal 2019 al 2021 non abbiano fatto niente?
Nonostante i dubbi ho installato facilmente la versione 8.6, ma quando al primo avvio sono andato per incollare la licenza ho scoperto che la finestra in cui si compie l’operazione non era più gestibile con jaws e, scoprirò in seguito, nemmeno con l’assistente vocale ed NVDA. Quindi ho contattato il supporto tecnico al quale ho scritto in italiano anche se penso si trovi in America perché tanto oggi è facile tradurre un testo; le risposte del suporto Aomei arrivano in tempi rapidissimi e il messaggio in inglese contiene anche la traduzione così non hai nemmeno la scocciatura di doverla fare. Mi è stato risposto che l’ultima versione di partition assistant è la 9.2.1 e di verificare se il difetto avviene anche con quella e mi è stato dato il link giusto da cui scaricarla. Così ho scoperto che il link memorizzato in passato non serve a scaricare l’ultima versione del programma inserita in un file eseguibile ma ad ottenere un file zip che contiene una versione di partition assistant che forse serve per i dischi dinamici o qualcosa del genere.. non ci ho capito molto, ma come vedi gli errori che si fanno sono sempre i più banali e, anche se credo d’averlo già inserito quando parlavo della versione gratuita del programma, il link da cui scaricare l’ultima versione è
questo
Come supponevo, anche la 9.2.1 aveva lo stesso problema e quindi ho ricontattato più volte il supporto tecnico ottenendo sempre risposte in tempi rapidissimi ma visto che i consigli che mi davano non risolvevano niente, alla fine ho chiesto se non vi fosse un modo alternativo per inserire la licenza. Anche in questo caso, se avessi osservato un po’ meglio avrei potuto risolvere la cosa da solo visto che la licenza si trova nel file cfg.ini posto nella cartella principale del programma così come mi è stato indicato dal supporto tecnico e faccio notare che, almeno per quanto mi riguarda, spesso mi vado a perdere sulle cose più semplici, quelle che magari hai lì sotto il naso ma non le osservi…
A proposito d’osservare, purtroppo devo far notare una lacuna del supporto tecnico aomei: nonostante avessi spiegato che uso la sintesi vocale e la barra braille, e quindi era ovvio che chi scriveva era un non vedente, alla fine… Mi scrivono addirittura il mio numero di licenza da porre dopo il segno di uguale nella stringa KEY ma poi m’invitano ad inserirla come mostrato nell’immagine seguente. E chi la vede?
Al di là dell’aspetto tecnico che ho risolto come spiegherò in seguito, mi è venuto da fare questo pensiero: forse la colpa di questa svista non è del supporto tecnico di aomei ma dipende dall’andamento generale della società perché forse anche in america i ciechi desiderano stare e sono messi nel loro angolino; magari un angolino dorato in cui lavorano, parlano, giocano eccetera ma sempre nell’angolino a loro assegnato. E siccome questo non è l’articolo adatto per approfondire questo argomento, se vuoi comprendere quanto sto dicendo prova a leggere “La gabbia”, una cosa che ho scritto nel 1999 purtroppo ancora di estrema attualità.
Chi ha un po’ di dimestichezza con la configurazione del computer sa che i file ini sono divisi in sezioni etichettate con il loro titolo tra parentesi quadre. Quindi mi sono chiesto: in quale sezione metto la stringa con la licenza? Invece di riscrivere al supporto tecnico per saperlo, sono andato a vedere il file cfg.ini della versione 7.2 scoprendo che si trova nella sezione
[CONFIG]
posta sopra alla sezione
[PA]
Siccome la versione 9.2.1 non era mai stata avviata completamente, il file cfg non aveva ancora la sezione CONFIG e quindi in caso di necessità procedi così:
1) con blocco note apri il file cfg.ini posto nella cartella principale di partition assistant;
2) vai sopra alla sezione [PA] e digita le seguenti due righe:
[CONFIG]
KEY=numerolicenza
che ovviamente potrai anche incollare. A questo punto il programma si avviato immediatamente ma… Non so bene se è stato un sesto senso o se in qualche modo fossi riuscito ad avviarlo per un po’ anche in precedenza ma fatto sta che come supponevo le brutte sorprese non erano ancora terminate e come pensavo la barra dei menu del programma non c’è più e l’unica cosa che puoi fare premendo alt è quella di far apparire il menu del sistema windows. Per usare il programma, cosa che ho fatto pochissimo perché quando vedo certe cose mi viene il mal di pancia, oltre ad usare il cursore jaws o i touch della barra braille per selezionare il disco o la partizione oppure lo spazio libero su cui operare, dovrai adottare lo stesso metodo anche per tutte quelle operazioni che prima potevi svolgere dalla barra dei menu. Ad esempio, supponendo di voler fare una nuova partizione in un disco appena collegato dovrai procedere così: cliccare sullo spazio libero del disco, cliccare su Crea partizione; per inserire le modalità con cui vuoi sia creata, ad esempio le dimensioni eccetera, puoi usare tab e le frecce come al solito ma una volta cliccato su Ok, per rendere effettive le modifiche non puoi usare il menu Sistema di aomei come in passato e nemmeno il comando rapido ctrl+invio ma devi andare a cliccare su Applicare e poi confermare le operazioni come al solito. Naturalmente sono cose che si possono fare ma sono comode per chi usa il mouse e scoccianti per chi è costretto ad adoperare solo la tastiera avvalendosi dei comandi dello screen reader. Ho segnalato la cosa al supporto tecnico dicendo che la barra dei menu potrebbe essere reinserita in modo opzionale; chi la vuol usare l’adopera, a chi invece dà fastidio la nasconde tramite un’apposita opzione di configurazione. Come richiesto, ho anche inviato alcuni screenshot, fotografie dello schermo, della versione 9.2.1 e della versione 7.2 che era più accessibile. La mia richiesta è stata inoltrata agli sviluppatori che valuteranno se è possibile e necessario ottimizzare questo problema, in caso contrario, aggiungo io, ci attacchiamo al tram!
Usando la logica, con molta probabilità i problemi esposti sopra si verificano dalla versione 8 in poi; con altrettanta probabilità non è possibile ovviare al problema d’inserimento della licenza dalla finestra del programma nemmeno con degli script per jaws con il quale ho provato ad utilizzare le classi finestra ma non essendo un programmatore l’ultima parola la lascio a chi è più esperto di me e comunque la licenza si può inserire comodamente anche come visto sopra. Con una certa probabilità invece penso che si potrebbe ovviare alla mancanza della barra dei menu con appositi script per jaws con il compito d’andare a cercare e leggere l’etichetta su cui si dovrebbe cliccare con il mouse assegnando ad essa un comando da tastiera per svolgere la funzione desiderata. E’ un lavoro che non so fare ma se c’è qualcuno che vuole provare a svolgerlo magari avvalendosi della guida agli script di jaws pubblicata da Abramo Volpato presente anche nel mio blog… Certo è che si rischia di fare un lavoraccio che magari poi viene vanificato da una nuova versione fatta in altro modo.
Nota: successivamente ho notato anche un altro modo d’accedere ai menu del programma che puoi leggere andando
qui
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