Queste brevi note fanno seguito all’articolo
Consigli per l’uso di gmail, creazione account, app meno sicure e attivazione e disattivazione della verifica in due passaggi
pubblicato nel 2020 ed in modo particolare al paragrafo
Attivare verifica in due passaggi
che ti consiglio di leggere in caso di necessità.
Il 30 maggio si avvicina e con esso la data in cui google non lascerà più utilizzare le app che lui ritiene meno sicure, alla faccia della libertà! Siccome al 4 maggio 2022 stavo ancora commettendo il gravissimo reato di mantenere attivate le app meno sicure, accontentando i potenti così come si fa con i bambini capricciosi sono andato a disattivarle e ne ho approfittato per attivare la verifica in due passaggi notando quanto segue.
Scelta dell’app e del dispositivo
Siccome google non contemplava quanto da me desiderato, in luglio 2020, data dell’articolo citato, per la scelta dell’app e del dispositivo usavo il nome personalizzato che tuttavia google mi lasciava inserire solo su una delle due voci, app o dispositivo appunto, e non mi permetteva d’andare a compilare la voce rimasta vuota. Ciò era comunque sufficiente affinché il pulsante Genera per produrre la password per le app diventasse cliccabile permettendomi così di concludere l’operazione.
Dopo aver attivato la verifica in due passaggi ed essere tornato nella pagina Sicurezza ed aver cliccato su Password per le app, in maggio 2022 per le app e per il dispositivo ho adoperato le voci proposte da google ma siccome non sono mai completamente ubbidiente ai potenti, per primo ho attivato il dispositivo selezionando Windows notando però che il pulsante Genera non diventava cliccabile e per renderlo tale ho dovuto selezionare anche Posta per ciò che riguarda le app. Quindi quando si usa il nome personalizzato è sufficiente inserirlo solo per l’app o solo per il dispositivo, o per lo meno era così nel 2020; quando si usano i nomi proposti da google bisogna selezionare qualcosa sia per l’app che per il dispositivo.
Thunderbird configurato in imap e password generata da google inutilizzata
Dopo aver attivato la verifica in due passaggi, nel 2020 la posta in outlook express configurato in pop3 non era più ricevibile a causa della password errata e per rimediare si doveva inserire quella generata da google (facendo diventare sicuro un programma di xp.
Quest’anno ho notato che con thunderbird 91.9.0 configurato in imap la posta continua a funzionare con la password inventata da me anche dopo aver attivato la verifica in due passaggi e aver generato l’astrusa password di google che non ho utilizzato e la mia vecchia password continua a funzionare anche dopo vari riavvii e dopo aver cancellato la cronologia di microsoft edge.
Quando lo scorso marzo ho inserito l’account per gmail in thunderbird, google mi ha chiesto l’autorizzazione per inviare, ricevere messaggi eccetera con quel programma ed infatti da web noto che thunderbird è presente nella configurazione dell’account come app di terze parti e se continuerà a funzionare in questo modo anche il 31 maggio lo scopriremo solo vivendo.